![IstatLavoro, migliora l'occupazione stabile ma solo per gli uomini](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/25/254d3846439e9cd9f5c768e8acffaf0890277332267698.jpg)
In Italia i dati sul lavoro dicono che l'occupazione permanente aumenta, ma a beneficiarne sono solo gli uomini.
Una crescita di appena lo 0,9% nel 2018 per l'economia italiana, che rallenta decisamente rispetto al +1,6% del 2017. In base a ciò, l'Istat ha rivisto al ribasso la stima preliminare di un aumento del Pil pari all'1%. A gennaio 2019 però, la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre, si tratta di cifre davvero minime, +0,1% pari a 21mila unità in più, ma si tratta pur sempre di crescita.
Il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%.
Un aumento consistente si registra invece per i dipendenti permanenti, +56mila, mentre calano quelli a termine, -16mila, e gli indipendenti, -19mila. La crescita degli occupati coinvolge esclusivamente gli uomini, +27mila unità, mentre calano lievemente le donne, -6mila. Sempre a gennaio, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64enni è in calo, -0,2% pari a -22mila unità. Il tasso di disoccupazione a gennaio è rimasto stabile al 10,5 per cento, lo stesso livello di dicembre. Mentre tra i giovani il tasso sale invece di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre, al 33%.
Francesca Biliotti
Una crescita di appena lo 0,9% nel 2018 per l'economia italiana, che rallenta decisamente rispetto al +1,6% del 2017. In base a ciò, l'Istat ha rivisto al ribasso la stima preliminare di un aumento del Pil pari all'1%. A gennaio 2019 però, la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre, si tratta di cifre davvero minime, +0,1% pari a 21mila unità in più, ma si tratta pur sempre di crescita.
Il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%.
Un aumento consistente si registra invece per i dipendenti permanenti, +56mila, mentre calano quelli a termine, -16mila, e gli indipendenti, -19mila. La crescita degli occupati coinvolge esclusivamente gli uomini, +27mila unità, mentre calano lievemente le donne, -6mila. Sempre a gennaio, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64enni è in calo, -0,2% pari a -22mila unità. Il tasso di disoccupazione a gennaio è rimasto stabile al 10,5 per cento, lo stesso livello di dicembre. Mentre tra i giovani il tasso sale invece di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre, al 33%.
Francesca Biliotti
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