Il Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rimini, con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Forestali di Morciano di Romagna, ha sospeso nove attività per varie trasgressioni, soprattutto per quel che riguarda l'assunzione di personale “in nero”.
Particolare attenzione al settore edile. È stato infatti ispezionato un cantiere in Valconca nel quale sono emerse numerose inadempienze relative alla regolare assunzione dei lavoratori dipendenti e sono state riscontrate violazioni alla normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Le tre ditte esecutrici impiegavano cinque lavoratori senza una regolare assunzione a norma di legge e senza gli attestati di formazione specifici per il settore. Sospesa l'attività anche della ditta affidataria dei lavori, la quale ha meramente assunto l’incarico di eseguire i lavori e ha stipulato dei contratti di sub-appalto senza però possedere l’idoneità tecnica necessaria per legge per poterli stipular. Sono quindi stati sanzionati anche il committente dei lavori e il Coordinatore della Sicurezza.
Controlli e sospensione anche per altre attività. Sono stati trovati lavoratori “in nero” anche in una struttura alberghiera, in un emporio commerciale del centro storico e in un autolavaggio. Sospese inoltre due ditte edili per la mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza negli ambienti di lavoro. Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 140mila euro.