Lavoro nero: si rafforza collaborazione Guardia di Finanza e Ispettorato del Lavoro
Sempre più stretta la collaborazione tra i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza ed i funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini, nella tutela del lavoro regolare e contro evasione fiscale e contributiva, nonché lo sfruttamento della manodopera. Durante il 2022 sono stati fatti accertamenti nei confronti di 9 imprese operanti principalmente nei settori turistici-alberghieri e ristorazione, che hanno portato alla luce numerose irregolarità nella gestione dei lavoratori.
Scoperti 17 lavoratori completamente “in nero”, nonché 384 lavoratori irregolari su una platea di 427 lavoratori identificati. Con sanzioni fino ad un massimo di 140 mila euro. Ancora in corso operazioni di controllo nei confronti di ulteriori di 2 imprese, la cui attività imprenditoriale è stata sospesa perché utilizzavano personale “in nero” in misura superiore al 10% del totale. Provvedimenti poi revocati dopo il pagamento di 2.500 euro per ogni impresa e la regolarizzazione dei lavoratori irregolari.
Tra le varie attività svolte congiuntamente, le Fiamme gialle ricordano l'operazione “FREE JOB”, che ha fatto emergere, dietro un’apparente regolarità formale, un sistema di distacco di manodopera in violazione delle normative in materia di occupazione e mercato del lavoro che ha coinvolto, dal 2019 al 2021, 361 lavoratori.
[Banner_Google_ADS]