Legali famiglia Pierina, 'figli vollero indagine su incidente'
Gli avvocati ribadiscono la loro posizione sulla questione
Gli avvocati della famiglia di Pierina Paganelli, 78enne uccisa a Rimini in via del Ciclamino, dicono che "furono i figli di Pierina a chiedere alla Procura di indagare sull'incidente del figlio Giuliano". Giuliano Saponi rimase infatti gravemente ferito in un incidente stradale il 7 maggio del 2023 pochi mesi prima dell'omicidio della mamma.
Due eventi che per molti sarebbero collegati. Fu la nuora Manuela Bianchi a chiedere ai medici se le ferite del marito potessero essere compatibili con un'aggressione e i suoi fratelli vollero un'indagine su questi fatti. Secondo alcuni invece fu solo Manuela a volere un'indagine. Per ribadire la loro posizione gli avvocati Marco e Monica Lunedei - legali dei figli di Pierina - in una nota contestano "l'assunto in forza del quale la famiglia di Giuliano Saponi si sarebbe opposta alla proposizione di querela per l'incidente del 7 maggio 2023".
"Ricordano al contrario che, versando il signor Giuliano in stato di coma, l'atto aveva richiesto la firma da parte di un curatore speciale autorizzato dall'Autorità Giudiziaria e che tutta la famiglia - compresa la povera Pierina - aveva manifestato il necessario consenso perché la nomina ricadesse (com'era logico in quel momento) sulla moglie. L'atto chiedeva di far luce sia su un evento stradale che su una possibile aggressione, sebbene al tempo non fossero noti gli elementi di pericolo per il signor Giuliano che sarebbero emersi solo nei mesi successivi dall'indagine sull'assassinio della madre".
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