POLITICA ITALIA

Liberata Cecilia Sala, il padre all'Ansa: "Ho pianto solo tre volte in vita mia"

Palazzo Chigi da' la notizia ufficiale quando è decollato il volo da Teheran. Giorgia Meloni telefona ai genitori della giornalista

Palazzo Chigi ha diramato la notizia quando l'aereo da Teheran era già decollato da qualche minuto, per riportare in Italia Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dallo scorso 19 dicembre. “Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence – si legge nella nota del governo – la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare familiari e colleghi”. La presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista con una telefonata. “Ho pianto solo tre volte nella mia vita – ha detto all'Ansa il padre di Sala – Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale”.

Anche il suo compagno ha detto di averle già parlato e di averla sentita contentissima. Dovrà essere invece il ministro della Difesa, Guido Crosetto, oggi pomeriggio alla Camera, a rispondere al question time ad una interrogazione presentata da Nicola Fratoianni, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, su un possibile accordo tra il Governo italiano e SpaceX in materia di sicurezza per le telecomunicazioni. Notizia in verità già smentita da Palazzo Chigi, ma che lo stesso Elon Musk, patron di SpaceX, aveva in qualche modo avallato, lasciando intendere di non vedere l'ora di occuparsi della connettività italiana. In un colloquio col Corriere della Sera infine, l'alta funzionaria della Farnesina, Elisabetta Belloni, spiega di non andare via sbattendo la porta.

“Non è obbligatorio piacere a tutti – aggiunge, riferendosi a presunte incomprensioni col ministro Tajani e il sottosegretario Mantovano – o andare d'accordo con tutti. Però a maggio scade il mio mandato – conclude – e quando ho avvertito che già cominciavano a circolare voci sul mio futuro e soprattutto sul mio successore ho ritenuto fosse arrivato il momento di lasciare”.

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