Si è discusso oggi davanti al Tribunale del riesame il ricorso presentato da Giulio Lolli contro l'ordinanza di custodia cautelare che ne ha disposto l'arresto in Italia dopo l'espulsione dalla Libia. L'ex patron della Rimini Yacht era presente all'udienza, che il suo avvocato Antonio Petroncini ha definito lunga ed articolata, ed ha fatto una serie di precisazioni circa l'accusa di terrorismo per la quale ora si trova in carcere a Roma. Secondo gli i investigatori si era occupato di garantire alle milizie di 'Majlis Shura Thuwar' a Bengasi i rifornimenti di armi. Lui ha sempre ribadito di avere combattuto contro il terrorismo e contro lo stato islamico, e lo ha precisato anche oggi. Il suo legale parla di un equivoco di fondo e di accuse senza fondamento, colme di contraddizioni ed inesattezze. Il giudice si esprimerà entro il 7 gennaio.
"Lolli" terrorista"? Oggi l'udienza davanti al Tribunale del Riesame
L'ex patron di Rimini Yacht era presente in aula
3 gen 2020
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