Maltempo, 3mila sfollati in Emilia Romagna. Sorvegliati speciali i fiumi
Per oggi non sono previsti eventi, ma attese a valle le piene di Secchia, Reno e Po
In Emilia Romagna oltre tremila persone rimangono sfollate a causa delle estese aree alluvionate, anche se ieri le precipitazioni hanno dato una momentanea tregua. I danni sono ingenti e si registra una vittima: un giovane di 20 anni è morto a Pianoro, travolto dall'acqua mentre si trovava in auto.
Oggi alcune scuole riapriranno, mentre altre resteranno ancora chiuse. In sole dieci ore sono caduti 175 millimetri di pioggia, causando esondazioni e frane diffuse in tutta la regione, con situazioni critiche in 13 Comuni dell'Emilia. Problemi anche in Lombardia, nelle province di Mantova e Cremona, dove il Po resta sotto osservazione.
Per lunedì 21 ottobre non sono attesi eventi meteorologici rilevanti. Tuttavia, si prevede il passaggio delle piene nei tratti di valle dei fiumi Secchia e Reno, con livelli superiori alla soglia 2, e la piena del Po nelle pianure occidentali e centro-orientali, con valori che superano rispettivamente le soglie 1 e 2. Persistono rischi di frane nelle aree collinari e montane, ancora vulnerabili a causa delle recenti abbondanti piogge. L'allerta arancione nelle zone collinari centrali riflette la fragilità dei versanti e possibili difficoltà di deflusso dei fiumi in mare, dovute all'alto livello delle acque marine.
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