EMILIA ROMAGNA

Maltempo: ancora oltre 23mila evacuati. 603 strade chiuse. Cesena riapre le scuole

Confagricoltura Emilia Romagna: mancherà oltre il 20% della produzione regionale di grano e orzo

Rimangono 23.067 le persone che, alle 12 di oggi, hanno dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.160 nel bolognese. Sono 2.694 i cittadini accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). In particolare, 2.094 nel ravennate, 351 nel bolognese, 243 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese. Per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese.

Tutte le persone risultate irreperibili nei giorni successivi all'alluvione a Faenza (Ravenna) sono state rintracciate. Ne dà notizia il sindaco, Massimo Isola. "Da quella notte, sono state migliaia le richieste di soccorso arrivate ai numeri di emergenza, ai centralini del Comune e attraverso i social media. Queste indicazioni si sono rivelate decisive nell'indirizzare i primi interventi di salvataggio", spiega.

"Domani tutte le scuole di Cesena saranno aperte". E' quanto scrive, sulla sua pagina Facebook, il sindaco Enzo Lattuca. La riapertura riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado. Mentre a Ravenna restano chiuse  le scuole superiori.

Confagricoltura Emilia Romagna parla di: "Forti ripercussioni sulle filiere “made in Italy” della pasta e della panificazione. Mancherà oltre il 20% della produzione regionale di grano e orzo".

"Sono migliaia quelli che hanno dovuto lasciare le proprie case, che le hanno viste devastate dall'acqua", ha detto il presidente Sergio Mattarella. "Tanti hanno subito la devastazione delle loro aziende. Vi è una grande sofferenze che richiede un grande impegno di solidarietà da parte di tutta l'Italia e che si sta manifestando in questi giorni. Un impegno di sostegno e di forte aiuto per i nostri concittadini"

Rinvio al 30 settembre 2023 del termine di pagamento delle tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio. L'ha stabilito, con una apposita delibera, la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, che ha anche sospeso dal primo maggio al primo giugno 2023 l'applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale.

Lunghe code e la necessità di far intervenire le forze dell'ordine per evitare problemi, di fronte ai punti vendita Unieuro da quando nello scorso fine settimana la grande catena, presente in tutta Italia e con sede centrale a Forlì, ha comunicato che nelle proprie sedi nei territori romagnoli inondati buona parte della merce viene venduta con uno sconto del 50%. Tutti possono acquistare senza la necessità di dimostrare di risiedere in zona. Stanno così andando a ruba frigoriferi, televisori, lavastoviglie, condizionatori, forni, articoli per la casa e una miriade di piccoli elettrodomestici. 

Il parco Leolandia, in Lombardia, sostiene l'Emilia Romagna consentendo a tutti i bambini fino a 10 anni di età provenienti dalle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, fino al 31 luglio di entrare gratuitamente, mentre pagheranno metà i loro accompagnatori.

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