Maltempo: in Emilia-Romagna resta l'allerta per le frane
Oltre 500 gli sfollati. Attenzione alta per le probabili piogge di mercoledì
Dopo la settimana che ha funestato l'Emilia-Romagna con il maltempo, passate le preoccupazioni per le piene di fiumi, resta l'allerta per le frane sulla collina e sulla montagna. La protezione civile, infatti, ha rinnovato l'allerta di colore giallo per domani, quando, fra l'altro, non si escludono temporali di breve durata. Rimangono, infatti, condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, soprattutto sull'Appennino imolese, ravennate e forlivese. Ci sono ancora disagi, con persone isolate e strade chiuse, soprattutto nelle zone di Modigliana e Casola Val Senio. Nelle aree di pianura colpite dalle inondazioni dei giorni scorsi si lavora senza sosta per pulire le case invase dal fango e sistemare gli argini dei fiumi danneggiati.
Sono ancora 545 gli sfollati: sono 354 nel Bolognese, 118 nel Ravennate, 69 nel Forlivese-cesenate, e 4 nel Modenese. Anche se le piene dei fiumi non fanno più paura, l'emergenza resta alta: si sta lavorando per chiudere le brecce arginali causate dalle esondazioni, ripulire le vie e gli edifici allagati, evacuare chi si trova in situazioni di criticità a causa dei dissesti e assicurare il monitoraggio delle frane. La vicepresidente della Regione Irene Priolo sta incontrando i sindaci del territorio per fare il punto della situazione. "L'emergenza non è finita -dice - e l'attenzione resta elevata: abbiamo analizzato la situazione anche in vista delle evoluzioni del meteo per i giorni a venire, con un possibile ritorno delle piogge da mercoledì. La priorità è la sicurezza delle persone. La Regione assicura quindi tutto il supporto tecnico operativo alle amministrazioni locali anche per le evacuazioni in Appennino ancora necessarie, comprese quelle in via preventiva: in questo momento sono le situazioni che più ci preoccupano".
[Banner_Google_ADS]