"Dormite con gli occhi aperti perché vi accoltello nel sonno", diceva. Una cinquantenne residente nel Riminese è stata stata arrestata, lunedì scorso, dai carabinieri per aver maltrattato per anni l'anziana madre e il figlio, oggi appena maggiorenne. La donna è in carcere a Forlì e oggi, assistita dall'avvocato Andrea Guidi, è stata interrogata dal gip Raffaella Ceccarelli che ha disposto una perizia psichiatrica.
La vicenda emerse quando l'anziana madre, esasperata dalle continue minacce verbali della figlia, si confidò con un agente di polizia locale. Scattò così una segnalazione ai carabinieri che porta alla luce i comportamenti estremi della donna che da anni, a partire almeno dal 2012 tormentava la mamma e il figlio probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Gli episodi più gravi, in un'escalation di violenza, risalgono ad un paio di mesi fa quando la donna avrebbe picchiato il figlio con il manico di una scopa e si impossessava di tutti i coltelli di casa. A causa delle minacce e della continua tensione familiare, nonna e nipote, in più occasioni avevano trascorso la notte al parco nel timore di essere accoltellati durante il sonno.