Manovra italiana, il voto di fiducia atteso tra domani notte e sabato mattina
Il ministro Ciriani: "Siamo nei tempi". Polemica per un emendamento approvato che consente la caccia ai cinghiali anche nelle città
La manovra è ritornata in commissione Bilancio a causa di un emendamento approvato per errore, il voto in Aula è atteso al più tardi sabato mattina. Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento, assicura che i tempi sono stati sostanzialmente rispettati, anche se il testo è tornato in commissione Bilancio per risolvere l'inciampo dell'emendamento approvato per errore, il mezzo miliardo di euro destinato ai Comuni per il quale non c'era copertura. La discussione è poi ripresa in Aula. La maggioranza si dice sostanzialmente contenta del lavoro compiuto. Tra le norme varate in commissione, una nuova stretta sul reddito di cittadinanza: scompare l'offerta di lavoro 'congrua', bisognerà accettare qualsiasi tipo di offerta. Arriva il reddito alimentare per chi è in povertà assoluta. Smart working prorogato al 31 marzo, ma solo per i fragili. Il bonus psicologo sale a 1.500 euro e sarà permanente. Altro emendamento discusso, quello che consente la caccia agli animali selvatici anche all'interno delle città. Alleanza Verdi-Sinistra vuole ricorrere in Europa.
Nel video le interviste a Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento; Maurizio Lupi, deputato Noi Moderati; Luana Zanella, capogruppo deputati Alleanza Verdi-Sinistra
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