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Marmolada: trovati due corpi della Grande Guerra

21 ago 2024
Foto della Guardia di Finanza
Foto della Guardia di Finanza

Dopo oltre un secolo sepolti sotto neve e ghiaccio sulla Marmolada, a quasi tremila metri di altitudine, i corpi di due soldati italiani della Prima Guerra Mondiale sono stati ritrovati, emersi a causa dell'innalzamento delle temperature. Il 16 agosto scorso, un escursionista ha notato uno dei corpi parzialmente esposto dalla neve nella zona di Forcella Serauta, segnalando immediatamente l’avvistamento ai carabinieri.

Il recupero è stato effettuato dal soccorso alpino della Guardia di Finanza di Passo Rolle, che ha confermato l'appartenenza dei soldati al Regio Esercito Italiano grazie alle mostrine con stelle a cinque punte ritrovate sui resti. Si trattava di due fanti della Brigata Como, ma purtroppo non è stato possibile identificarli in modo preciso, poiché non sono state trovate le piastrine di riconoscimento. L’ipotesi è che i due soldati fossero in ricognizione quando caddero in un'imboscata nemica.

Il comandante del soccorso alpino della Guardia di Finanza, Riccardo Manfredi, ha spiegato all'Ansa che l’area del ritrovamento è estremamente impervia, raggiungibile solo con picca e ramponi. I corpi sono stati rimossi con l’elicottero e trasportati a valle, a Canazei, in una bara coperta dal Tricolore. Ora si attende l'intervento dell'Ufficio per la tutela della memoria della difesa per dare una sepoltura dignitosa ai due caduti, probabilmente presso il sacrario militare di Asiago.

Il ritrovamento non è un caso isolato: già nel 2010, sempre sulla Marmolada, un altro corpo di un soldato italiano fu rinvenuto grazie al ritiro dei ghiacci, un segno della continua erosione della memoria storica sepolta nei ghiacciai delle Dolomiti.





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