Martedì ricorre il 14° anniversario della morte di Don Oreste Benzi: tre giorni di iniziative a Rimini per ricordarlo
Il ricordo dei bimbi mai nati. Sulla tomba di Don Oreste Benzi, presso il Cimitero di Rimini, oggi la preghiera a cui il Fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII non mancava mai. Un momento in cui fare memoria dei piccoli concepiti, morti nel grembo delle loro madri prima di venire alla luce. “La preziosità della loro vita - per la Comunità - non dipende da quanti giorni sia durata, ma dall’essere stata amata da Dio”.
Gesti, intenzioni in cui Don Oreste “rivive” a 14 anni dalla morte. E Rimini non dimentica. Da ieri il piazzale della Stazione porta il suo nome. Il luogo dove per tanto tempo quel “prete dalla tonaca lisa”, - come lo ricordano tutti - ha incontrato, aiutato, accolto “gli ultimi tra gli ultimi”. La targa è stata scoperta alla presenza delle autorità e di diversi membri della Associazione Papa Giovani XXIII. E poi ci sono loro, i tanti giovani, i senza fissa dimora, le ex ragazze di strada, nomadi, emarginati che hanno trovato accoglienza: i “segni viventi” di Don Oreste.
Nel video le interviste a Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini; Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini; Roberto Soldati, Associazione Papa Giovanni XXIII
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