Mattarella: "il pluralismo dell'informazione valore fondamentale per ogni democrazia"
"Il mondo dell' informazione è in continua evoluzione" - dice il capo dello Stato - "la Stampa parlamentare è stata al passo con i tempi, dotandosi di regole statutarie sempre più stringenti, sia in materia di trasparenza, sia per adeguarsi ai nuovi mezzi di comunicazione in modo da raggiungere un pubblico di cittadini sempre più vasto. Com'è noto, la nostra Costituzione non si limita a stabilire principi e valori, ma chiede allo Stato di farsi parte attiva per il loro raggiungimento. Questo vale, naturalmente, anche per la libertà di opinione e di espressione. "
"Il pluralismo informativo", continua Mattarella" è un valore fondamentale per ogni democrazia, che va difeso e concretamente attuato e sostenuto".
Un appello che viene accolto dal presidente Asp Savino che giudica quelle del Presidente come "parole chiarissime, oltre che autorevolissime, a difesa della libertà di opinione e del pluralismo dell'informazione, baluardi imprescindibili per ogni democrazia". Plauso anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria Vito Crimi: "da parte del Governo non c'è nessun attacco al pluralismo dell'informazione" e aggiunge "se lo Stato deve intervenire nel settore, deve farlo intervenendo sul sistema e non sui singoli editori".
Sel tema è intervenuto anche Giorgio Napolitano. "Oggi" - dichiara il presidente emerito - "difendere la libertà di opinione e di espressione significa tenere conto contemporaneamente del rispetto della privacy e della dignità delle persone, che sono fondamenta della nostra democrazia, e questo richiama al senso di responsabilità e del limite dei giornalisti. Solo in questo quadro è possibile tutelare indipendenza, libertà e pluralismo dell'informazione anche con appositi stanziamenti di fronte a ricorrenti tentazioni di occupazione e di compressione degli spazi di libertà".