
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge che riconosce benefici alle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali, anche detta 'legge Morandi', per ricordare il ponte crollato il 14 agosto 2018, approvata in via definitiva dalla Camera a marzo, ma ha anche scritto una lettera ai presidenti di Camera e Senato e alla presidente Meloni per segnalare discriminazioni nel provvedimento, che dovranno essere sanate. In particolare, riguarda le unioni civili rispetto al matrimonio, e una “inaccettabile discriminazione”, la definisce il Quirinale, “tra i figli delle vittime sulla base dello stato civile dei genitori”. “Fatto gravissimo – scrive subito l'Associazione vittime della strada – determina figli di serie A e figli di serie B. I profili di incostituzionalità ci sono tutti”. Alla Camera via libera alla fiducia posta al decreto bollette, che mette in campo un pacchetto da 3 miliardi di aiuto contro il caro-energia per famiglie e imprese e un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Per le piccole medie imprese 600 milioni destinati ad agevolazioni per la fornitura di luce e gas. L'opposizione, Azione compresa, ha detto no alla fiducia e dirà no al testo, “che è vuoto – sostiene – solo piccoli sollievi alle famiglie ma senza affrontare le criticità”.
Nel video gli interventi alla Camera di Paola De Micheli, deputata Partito Democratico, e di Silvio Giovine, deputato di Fratelli d'Italia