POLITICA ITALIA

Meloni sul caso La Russa: "Non sarei intervenuta. La politica ne resti fuori"

La presidente del Consiglio parla dello scontro con la magistratura e dei casi Santanché e Delmastro. Il 27 luglio sarà alla Casa Bianca da Joe Biden

Alla fine ha parlato dei casi di attualità che riguardano membri della maggioranza, e in particolare del suo partito. Da Vilnius, dove ha partecipato al vertice Nato, e dove si è appreso che il prossimo 27 luglio sarà accolta alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Giorgia Meloni ha iniziato dallo scontro con la magistratura. Sul caso Santanché sottolinea l'anomalia dell'avviso di garanzia ricevuto proprio nel giorno dell'informativa della ministra in Senato, avviso a lei sconosciuto, aggiunge, e noto alla stampa. Segnalo un problema di procedura, conclude. Ministra Santanché che, anche oggi, ribadisce di non dover fare alcun passo indietro “Non ho ancora ricevuto alcun avviso di garanzia – ha detto – alcuni giornali scrivono grandi bugie, faremo la nostra querela”. Su Delmastro la presidente ritiene che “il giudice non dovrebbe sostituirsi al pm se questi ritiene di non dover proseguire l'azione penale”, mentre sul caso La Russa, e in particolare sulle parole del presidente del Senato Ignazio La Russa, Meloni è più netta: “Io non sarei intervenuta”, dice. 

Nel video gli interventi alla conferenza stampa di Vilnius della presidente del Consiglio Giorgia Meloni

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