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Meloni: "Vedo più allarmismo sul fronte italiano che in Ue”. Critiche sui ritardi da Pd e M5S

Mentre la maggioranza fa quadrato sul Pnrr e sul lavoro che il Governo sta portando a avanti, dopo la modifica di 10 dei 27 obiettivi relativi alla quarta rata si alza il livello di preoccupazione dei sindaci, il fiorentino Nardella in prima linea, convinti del rischio concreto di ritardi nell'erogazione. Getta acqua sul fuoco il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto: "Se vogliamo stare ai fatti siamo dentro i termini europei" – rileva. Lega sulla stessa linea. "Occorre utilizzare tutte le risorse del Pnrr e al meglio - dice Massimiliano Romeo - gli impegni di spesa stanno procedendo secondo il timing previsto. Nessun taglio e nessun definanziamento".

Da Vilnius interviene sul punto anche la premier: “Vedo più allarmismo sul fronte italiano che nell'Unione europea” - afferma Giorgia Meloni; ottimista sia sulla terza sia sulla quarta rata, conferma l'impegno a risolvere i problemi, non creati – precisa però - da questo Governo. Opposizioni sulle barricate: duro Giuseppe Conte (M5S) a margine di un incontro con gli esodati del Superbonus: "Il Governo ha gettato la maschera, voleva nasconderlo ma siamo in fortissimo ritardo"

Critiche dal Pd che esorta l'Esecutivo alla necessaria chiarezza in Parlamento. Mentre Elly Schlein attacca Meloni sulla social card: “strumento che esclude anziani e persone povere che vivono sole. Una grande presa in giro".

Nel video le interviste a Massimiliano Romeo, Lega e Giuseppe Conte, M5S. 

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