Migranti: l'Italia chiede aiuto all'Albania:
Roma e Tirana hanno siglato un protocollo d'intesa per allentare la pressione migratoria sulla penisola
Da “svolta storica” a “nuova Guantánamo”: non ci sono mezze misure nei commenti sul protocollo d’intesa siglato tra Italia e Albania e che prevede - oltre Adriatico - la realizzazione di due campi di accoglienza da 1500 persone ciascuno. Le due strutture, in un anno, dovrebbero vedere il passaggio oltre 30mila migranti. In base all’accordo tra Giorgia Meloni e Edi Rama, dalla prossima primavera una parte dei migranti messi in salvo nel Mediterraneo dalle navi italiane saranno trasferiti in Albania.
L’intento è quello di contenere le partenze e alleggerire gli hotspot sul territorio italiano, spesso al collasso, come quello di Lampedusa. C'è ancora molto da chiarire sul funzionamento del meccanismo pensato da Palazzo Chigi: Tirana precisa che non ci sarà nessuna contropartita economica, mentre la giurisdizione nei campi, assicura Roma, sarà italiana.
La Commissione Europea ha chiesto dettagli per valutare il rispetto delle norme di diritto internazionale ed europeo. Sullo sfondo il rapporto con l'Unione, che finora non è riuscita dare efficace sostegno all’Italia nella redistribuzione dei migranti, e la campagna elettorale per le europee di giugno, per la quale il tema migranti resta centrale.
Nel video le interviste all'On. Manlio Messina, Fdi e On. Pietro de Luca, Pd
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