Milleproroghe: la Camera conferma la fiducia al Governo
La Camera conferma la fiducia al Governo sul Milleproroghe con 369 voti a favore e 41 contrari. Sul caso degli emendamenti sui quali il Governo è andato sotto in commissione il Parlamento, commenta il leader della Lega Matteo Salvini, è eletto dai cittadini per approvare leggi: non è guerriglia parlamentare se modifica in meglio qualche provvedimento uscito dal Consiglio dei Ministri, come il superbonus, aiutando imprese e famiglie. Il Parlamento, aggiunge, fa solo suo lavoro altrimenti aboliamolo.
Intanto Calenda, acclamato segretario di Azione, lancia il “terzo polo del riformismo e della cultura di governo, come alternativa al populismo e al sovranismo”. Conferma il no a Fratelli d'Italia e M5s “perché – spiega - dicono no all'Europa e ai vaccini”. Guarda anche a Forza Italia e alla Lega europeista e fissa l'obiettivo del 20%, scuotendo l'idea del “campo largo” per le alleanze del Partito Democratico. Alla vigilia di una settimana parlamentare difficile inoltre Berlusconi blinda Draghi: “Forze Italia – ha detto dopo una lunga telefonata con il premier - garantisce stabilità e impulso al governo”.
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