Proseguono le indagini dei Carabinieri di Riccione, coordinati dal Pm di Rimini Davide Ercolani, per identificare i due autori della presunta violenza sessuale ai danni di una sedicenne. Dagli accertamenti effettuati sullo smartphone della ragazzina è emerso che attraverso un canale telegram vendeva da qualche tempo sue foto e video 'hard'. Solo più recentemente, invece, pare avesse deciso di prostituirsi, con incontri a pagamento concordati via web come lo scorso 6 agosto. Nonostante la ragazzina avesse cambiato idea i due uomini avrebbero abusato di lei approfittando del suo stato confusionale indotto dalla cannabis che avevano poco prima fumato insieme. Di qui l'ipotesi di reato di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una minorenne, che prevede una pena massima, anche superiore ai 14 anni di carcere.