Monte Grimano Terme: la testimonianza di Filomena Lamberti contro la violenza di genere
12 anni fa venne sfregiata con l'acido dal marito. La sua storia di coraggio e rinascita al centro di un incontro pubblico alla presenza di Istituzioni ed associazionismo. Coinvolte, oggi e domani, anche le scuole
28 maggio 2012: il giorno in cui la vita di questa donna di Cava dè Tirreni cambiò radicalmente. Dopo “30 anni di violenza” – ha spiegato -, la decisione di separarsi dal marito; che reagì nel modo più crudele e vigliacco. Filomena Lamberti è stata fra le prime donne sfigurate con l'acido in Italia. Il lungo calvario ospedaliero non intaccò la sua voglia di reagire; e i segni di quell'atto brutale divennero un simbolo di rinascita, un grido di libertà.
La sua testimonianza – raccolta nel libro “Un'altra vita”, pubblicato in collaborazione con l'associazione Spaziodonna-Linearosa di Salerno - al centro dell'incontro aperto ieri sera dal Sindaco di Monte Grimano; che ha posto l'accento sul forte valore pedagogico di questa storia di riscatto. Di estrema rilevanza l'evento organizzato dal Comune marchigiano, con il patrocinio del Consiglio Regionale e della Commissione pari opportunità. Anche per sottolineare l'efficacia dei presidi antiviolenza; e ricordare come si debba prestare massima attenzione ai cosiddetti “reati spia”.
Filomena Lamberti ha definito “scandaloso” il processo-lampo contro il suo aguzzino; si concluse con una condanna ad appena 18 mesi. Negli anni successivi una progressiva presa di coscienza della pericolosità del fenomeno della violenza di genere. Fondamentale la sensibilizzazione; da qui l'importanza della 3 giorni di incontri a Monte Grimano Terme. Coinvolte non solo le scuole secondarie del Circondario; anche l'Università di San Marino, con il corso di Alta Formazione in Vittimologia Clinica e Forense.
Nel servizio l'intervista a Filomena Lamberti
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