Mortale a Riccione: i ragazzi avevano documenti di altri giovani. La vittima è un 19enne di Cattolica
Volevano superare i controlli per entrare al Cocoricò
E' servita quasi tutta la giornata di domenica agli agenti per stabilire l'identità della vittima dell'incidente di ieri mattina a Riccione. A perdere la vita è stato Nathan Franchini, che avrebbe dovuto compiere 19 anni il prossimo febbraio, residente a Cattolica e che viaggiava sul sedile posteriore. A bordo della Fiat 500 viaggiavano altri due ragazzi e due ragazze. A quanto emerge dalle ricostruzioni i ragazzi avevano in tasca la carta d'identità di altre persone. Pare infatti che volessero trascorrere la serata al Cocoricò, ma le nuove regole della discoteca consentono l'accesso soli si ragazzi che abbiano compiuto 20 anni e alle ragazze che ne abbiano compiuti 18: da qui l'idea di chiedere i documenti ad amici più grandi per superare i controlli.
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Il gruppo, all'alba, è poi risalito sulla Fiat 500L guidata da un 20enne che sarebbe risultato positivo all'etilometro e ha imboccato viale Abruzzi in direzione mare a velocità sostenuta. Non è ancora chiaro se il guidatore abbia perso il controllo a causa dell'asfalto viscido o per un primo impatto contro lo spartitraffico centrale ma l'auto è carambolata contro il tronco di un pino andando completamente distrutta.
Sul posto i sanitari del 118, ma anche i vigili del fuoco per liberare i 5 ragazzi. A nulla sono valsi i soccorsi per Nathan: il medico ne ha dichiarato il decesso. Due eliambulanze hanno trasportato i feriti più gravi all'Infermi e al Bufalini: si tratta di un 21enne una 17enne, quest'ultima, la più grave si trova in Terapia intensiva. Gli altri due feriti, tutti portati a Cesena, non sarebbero in pericolo di vita.
Il pubblico ministero di turno, Paola Bonetti, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale ma, al centro dell'inchiesta, ci sarebbe anche lo scambio dei documenti d'identità.
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