Morte India Muccioli: ipotesi esalazioni da stufetta
Potrebbero essere state le esalazioni di monossido di carbonio di una stufetta a uccidere India Muccioli, 18 anni nipote di Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano. La studentessa sabato sera nell'appartamento di famiglia in via Isotta a Rimini per riscaldare l'ambiente avrebbe acceso la stufetta prima di andare a dormire. Domenica pomeriggio intorno alle 14, la famiglia ha trovato il corpo esanime della ragazza e ha chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata prima un'ambulanza del 118. Quando i sanitari hanno constatato il decesso della ragazza hanno quindi allertato la polizia che ha avviato le indagini dando notizia alla magistratura. Quella dell'esalazione da monossido resta al momento l'ipotesi più accreditata, l'autopsia potrà sciogliere i dubbi.