POLITICA ITALIA

Nomine europee, Meloni: "Non ho una doppia faccia, mi apprezzano per questo"

La presidente non ha condiviso gli incarichi ma su von der Leyen si è astenuta. Per il suo vice Salvini è un "colpo di Stato"

L'Italia ha trasmesso alla Commissione europea la richiesta di pagamento della sesta rata del Pnrr, pari a 8 miliardi e mezzo di euro. Secondo la presidente del Consiglio l'Italia è al primo posto in Europa per gli obiettivi raggiunti, e alla sesta rata si aggiungono anche riforme per persone disabili e anziani non autosufficienti. A Bruxelles Meloni ha commentato le nomine europee, Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Kaja Kallas, a suo dire “sbagliate nel metodo e nel merito” e che la vedono esclusa ma non isolata, assicura. Meloni si riferisce a Forza Italia, che è nel Ppe, e mentre l'altro vice, Salvini, alza i toni parlando apertamente di “colpo di Stato” riferendosi all'accordo di Bruxelles, Tajani si trova costretto a dire che “questo non è il mio linguaggio”. In Senato la consegna delle 80mila firme per il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di “Schierarsi”, il nuovo movimento dell'ex 5Stelle Alessandro Di Battista

Nel video le interviste a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e a Alessandro Di Battista, fondatore di "Schierarsi"

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy