Nomine pesanti dal CdM: Panetta a Bankitalia, Figliuolo commissario alla ricostruzione
Ai governatori delle regioni colpite dall'alluvione resta il ruolo di vice-commissari
Il Consiglio dei Ministri di ieri ha sciolto i dubbi su due importanti nomine.
La prima era attesa da tempo per il ruolo di commissario alla ricostruzione post-alluvione in Emilia Romagna, con la scelta che è ricaduta sul generale Francesco Paolo Figliuolo, già commissario straordinario dell’emergenza Covid durante i 12 mesi più caldi della pandemia.
La nomina è arrivata per tentare di unire le parti dopo giorni di tensione per il rifiuto del centrodestra alla nomina di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna. A lui, così come ai governatori delle regioni di Marche e Toscana, Francesco Acquaroli ed Eugenio Giani, è stato assegnato invece il ruolo di vice-commissari.
Per Bonaccini la scelta della maggioranza è di stampo centralistico ma resta l'apprezzamento per il nome di Figliuolo con cui si dice pronto a collaborare.
La seconda pesante nomina arriva invece con largo anticipo e porta Fabio Panetta a diventare l’11esimo governatore di BankItalia da quando questa carica fu istituita nel 1928.
Quello di Fabio Panetta, attuale membro del board della Banca Centrale Europea e figura vicina a Mario Draghi, era un nome già presente sul tavolo di Giorgia Meloni per il ruolo di Ministro dell’Economia. Panetta però rifiutò attendendo proprio questa nomina che diventerà operativa il 1 novembre, alla scadenza dell’attuale mandato di Ignazio Visco.
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