Novafeltria: chiama i Carabinieri e li minaccia con il coltello
Nella notte di ieri un 56enne pregiudicato, a Novafeltria, ha chiamato i Carabinieri, inventandosi di essere stato morso da un cane in casa.
Gli agenti sono intervenuti prontamente, ma l'uomo si era ormai barricato in casa. Quando è uscito ha inveito contro le forze dell'ordine agitando un grosso coltello con lama da 15 cm, urlando “prima o poi uno di voi lo ammazzo!”.
L'uomo è stato invitato a calmarsi e consegnare il coltello, ma ha continuato a reagire violentemente e a opporre resistenza fino a quando gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e disarmarlo. In una seconda perquisizione è stato rinvenuto anche un altro coltello a serramanico.
Sull'uomo pendevano dei precedenti penali per cui era stato sottoposto all'obbligo di dimora nella sua abitazione. Nei giorni scorsi era stato anche multato dopo essere stato notato in luogo pubblico in stato di ubriachezza. Processato per direttissima, l'uomo è stato condannato a 4 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena, per poi venire rimesso in libertà.
Secondo il Capitano Silvia Guerrini l'uomo mostrava “segni di insofferenza ed irascibilità verso i militari quando si presentava in caserma per firmare, arrivando qualche giorno fa, davanti alla sede della Compagnia, ad urlare minacce contro i militari in piena notte”, ragione per cui verrà ulteriormente denunciato, e motivo per cui è stato chiesto all’Autorità Giudiziaria un ulteriore aggravamento delle misure cautelari, ritenendo il soggetto sempre più pericoloso ed incontenibile.