Novellara: una super esperta per analizzare i resti di Saman
Sono riprese le operazioni dei periti nominati dalla Corte di assise di Reggio Emilia per rimuovere il cadavere che si pensa sia di Saman Abbas. L'incarico è stato conferito all'anatomopatologa Cristina Cattaneo e all'archeologo forense Dominic Salsarola. La richiesta ai periti è di recuperare e esaminare i resti e gli altri reperti emersi dallo scavo in Strada Reatino, dentro un edificio diroccato, inclusa la terra rimossa. Dovranno poi accertare le dinamiche e l'epoca dell'occultamento, le cause e i tempi della morte anche con esami tossicologici e infine se si tratti di Saman.
I resti sono stati trovati all'interno di uno scavo di oltre un metro di profondità e larghezza, un edificio diroccato e abbandonato a circa 700 metri dalla casa dove viveva la ragazza coi genitori. A indicare il luogo è stato lo zio Danish Hasnain, ritenuto l'esecutore materiale del presunto 'delitto d'onore' che sarebbe stato deciso dalla famiglia dopo che Saman si era opposta a un matrimonio combinato con un cugino in patria, ma anche perché voleva vivere libera, all'occidentale, e sposare Saqib Ayoub, un connazionale inviso ai familiari; proprio la foto di un bacio a Bologna, pubblicata sui social di Saman, ha fatto infuriare gli Abbas che poi avrebbero deciso di ammazzarla.
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