Numero unico di emergenza 112 attivo in Emilia-Romagna: rivoluzione per la gestione delle emergenze
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Regione, Ministero dell’Interno e forze dell’ordine, si allinea alla direttiva UE per armonizzare i servizi di emergenza
Da ieri, in Emilia-Romagna, è attivo il Numero Unico Europeo di Emergenza 112, inizialmente nei distretti telefonici con prefissi 051 e 0534, che includono parte della Città metropolitana di Bologna, il Comune di Cento e l’area di Porretta Terme. Il servizio sarà esteso progressivamente a tutto il territorio regionale entro il 1° aprile 2025, offrendo un’unica linea per contattare Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso sanitario e Soccorso in mare.
Il NUE 112 si affianca agli attuali numeri di emergenza nazionali, che continueranno a funzionare. Tutte le chiamate saranno gestite dalle due Centrali Uniche di Risposta (CUR) a Bologna e Parma, costruite con un investimento regionale di oltre 7 milioni di euro. Le CUR, dotate di tecnologie avanzate e 90 operatori, filtreranno le chiamate improprie, migliorando la rapidità e la precisione della risposta, con una riduzione stimata del 40% delle chiamate alle centrali operative specifiche.
Il sistema garantisce una localizzazione immediata del chiamante e offre accesso anche alle persone con difficoltà di comunicazione vocale, grazie all’app “Where are you”. Ogni CUR è attrezzata per gestire maxi-emergenze e dotata di postazioni antisismiche e tecnologicamente avanzate.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Regione, Ministero dell’Interno e forze dell’ordine, si allinea alla direttiva UE per armonizzare i servizi di emergenza, offrendo un salto di qualità nella gestione delle situazioni critiche e nella protezione dei cittadini.
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