Obbligo vaccinale forze dell'ordine, Pianese (Coisp): “Un migliaio gli agenti di Polizia che saranno sospesi”
Per il Segretario del Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale circa l'1% del totale
Ancora presto per avere un quadro preciso, nel primo giorno di obbligatorietà vaccinale, per forze dell'ordine e vigili del fuoco. Il primo sentore è comunque quello che le nuove direttive - che prevedono misure per gli inadempienti quali la sospensione dal servizio, dello stipendio e il ritiro dell'arma in dotazione – sia elemento forte di spinta alla vaccinazione. In allarme le rappresentanze sindacali. Per il Segretario del Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Coisp), Domenico Pianese “saranno un migliaio gli agenti sospesi dal servizio, circa l'1% del totale”. Si dice “preoccupato per quelle famiglie che si vedranno togliere l'unica fonte di sostentamento per 6 mesi. Abbiamo scritto al Ministero dell'Interno per chiedere di rivalutare questa situazione - aggiunge - a fronte anche della già elevatissima adesione alla campagna vaccinale, oltre il 90%, del personale di Polizia".
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Roberto Mazzini, del Sindacato Autonomo di Polizia Provinciale di Rimini, concentra le perplessità sull'impatto che un eventuale calo di agenti in servizio potrà avere sui carichi complessivi di lavoro: “Una mole già impegnativa per un contesto come Rimini – dice – e in un periodo in cui si è gravati da attività aggiuntive, come i controlli sul rispetto delle normative anti-Covid, con le feste natalizie alle porte. Per altre categorie professionali - osserva - si potrà sopperire con assunzioni temporanee, strada invece impraticabile per gli agenti di Polizia, visti i mesi necessari alla formazione”. Dati e cifre chiare, a proposito, nel definire il quadro del peso lavorativo e delle forze in attualmente campo: “Si continua a sforare di oltre il doppio la quota di straordinario previsto per la Questura di Rimini – prosegue Roberto Mazzini – ricordando che dei 100 agenti in più destinati su Rimini, in base all'ultima rimodulazione decisa dal Ministero, 70 sono già entrati in servizio negli ultimi tre anni, ma una 80ina sono intanto andati in pensione. 16 i nuovi colleghi attesi nella prima metà del 2022.
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