RIMINI

Omicidio di Pierina Paganelli: isolata la traccia di DNA sui vestiti e trovate macchie di sangue sul tablet della vittima

L'unico indagata, Louis Dassilva, resta ancora in carcere. Venerdì scorso il suo legale ha presentato istanza al Tribunale del Riesame per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.

Potrebbe esserci una svolta nel caso di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate a Rimini il 3 ottobre 2023. Isolato il dna sui vestiti della vittima che ora dovrà essere comparato con la traccia genetica dell'unico indagato Louis Dassilva. Non c'è da escludere però che il materiale possa appartenere a un profilo terzo. In quel caso dovrà essere inserito nella banca dati nazionale della Polizia di Stato.

Gli esperti si stanno concentrando anche sul tablet della donna. La polizia scientifica, ricostruisce il Resto del Carlino, lo ritrovò all'interno della borsetta, assieme ad altri oggetti che sono ora tutti sotto la lente dei genetisti. Proprio su schermo e custodia del tablet, riporta il quotidiano, sono state trovate macchie di sangue. Dassilva intanto resta ancora in carcere. Venerdì scorso il suo legale ha presentato istanza al Tribunale del Riesame per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Ai giudici della libertà però, il difensore non ha chiesto che vengano bloccati i termini feriali e questo potrebbe far slittare l'udienza per un'eventuale scarcerazione a settembre.

Parrebbe che nella famiglia di Pierina Paganelli ci siano stati sospetti sull'uomo anche per quanto riguarda l'incidente mortale del figlio della donna, Giuliano Saponi, avvenuti mesi prima del delitto. A sospettare del senegalese, riporta l'ANSA, la nuora della vittima, Manuela Bianchi, moglie di Saponi e legata da una relazione extraconiugale con il presunto omicida. Indiscrezioni che sarebbero il contenuto di una confidenza fatta dalla nuora Manuela a due amiche, ai famigliari stessi del marito e raccontati agli investigatori della squadra mobile di Rimini. La nuora avrebbe poi ritrattato dicendo di aver parlato con leggerezza, ma dopo l'omicidio quella confidenza è diventata di maggiore rilievo investigativo.

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