RICCIONE

Omicidio Matei, confermati i 30 anni a Castaldo

Omicidio Matei, confermati i 30 anni a Castaldo.

Confermati i 30 anni inflitti in primo grado dal gup del tribunale di Rimini a Michele Castaldo, imputato per l’omicidio della ex, Olga Matei. Castaldo, 57 anni, il 6 ottobre di quattro anni fa a Riccione aveva strangolato la donna, di origine moldava, con la quale aveva avuto una relazione.

La decisione della Corte di assise di appello di Bologna arriva durante l’appello bis. Del primo appello era stato disposto l'annullamento, da parte della Cassazione, perché la discussa sentenza citava l’espressione 'soverchiante tempesta emotiva' (utilizzata dal perito psichiatrico) per concedere le attenuanti generiche e, di conseguenza, ridurre la pena a 16 anni. Una motivazione che provocò diverse polemiche.

"Finalmente siamo tornati a parlare di giustizia, anche a Bologna" ha detto l'avvocato Lara Cecchini, difensore di parte civile per la famiglia di Olga Matei, commentando la condanna. Il legale ha spiegato di aver parlato con la sorella di Olga, Nina, attualmente in Moldavia. "Ha tirato un sospiro di sollievo, sente che la memoria di sua sorella ora è rispettata, non tradita", dice.



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