Omicidio Pierina, il consulente Barzan: "Abbiamo testimonianze che potrebbero portare alla risoluzione del giallo”
Ospite della trasmissione 'Quarto grado', il consulente della difesa di Manuela e Loris Bianchi riferisce che il "responsabile dell'assassinio è estraneo alla famiglia"
“Si è indagato solo al terzo piano e in ambito familiare”. Questo, secondo Davide Barzan, legale di Manuela e Loris Bianchi, la nuora e il di lei fratello, è il limite delle indagini finora svolte sull'omicidio di Pierina Paganalli. La donna è stata uccisa con 28 coltellate, la sera del 3 ottobre, nel suo garage in via del Ciclamino a Rimini.
“Quest'inchiesta – ha affermato Barzan, ospite in studio, alla trasmissione di Mediaset 'Quarto grado' - nasce da un pregiudizio degli investigatori”. Il riferimento è alla relazione extraconiugale tra Manuela Bianchi e il vicino Louis Dassilva, marito dell'ex amica di Manuela, Valeria Bartolucci; tutti dirimpettai al terzo piano della palazzina, assieme alla stessa Pierina.
“Un'idea” di chi possa essere stato a uccidere la pensionata, il legale ce l'ha. E parla di una “persona completamente estranea dal nucleo familiare e di prossimità”. Ci sarebbero, sempre secondo il consulente della Bianchi, testimonianze che potrebbero “portare alla risoluzione di questo giallo”. Elementi che saranno “presentati alla Procura entro 10 giorni”.
A quasi 7 mesi dall'omicidio, nessuno risulta ancora indagato.
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