Omicidio Pierina, la difesa chiederà l'incidente probatorio sul Dna

Omicidio Pierina, la difesa chiederà l'incidente probatorio sul Dna.

Bloccata per il momento la comparazione dei Dna sulle macchie di sangue e biologiche trovate sul cadavere di Pierina Paganelli e sulla scena del crimine. Si farà in incidente probatorio con consulente tecnico nominato dal gip.

L'avvocato Riario Fabbri, che rappresenta la difesa di Louis Dassilva, il 34enne senegalese unico indagato per l'omicidio volontario aggravato della 78enne accoltellata a Rimini al rientro da una adunanza dei Geova, il 3 ottobre del 2023, ha chiesto alla Procura di "congelare" i test, in attesa. Entro 10 giorni presenterà all'ufficio gip del Tribunale di Rimini la richiesta, appunto, di incidente probatorio per l'espletamento degli esami irripetibili di laboratorio.

È stato lo stesso sostituto procuratore della Repubblica di Rimini, Daniele Paci, a dare comunicazione della sospensione in attesa del conferimento incarico del consulente nominato dal gip. Il giudice terzo sarà garanzia che i test di laboratorio vengano eseguiti in maniera oggettiva nel rispetto delle parti. Nel frattempo, secondo alcune indiscrezioni rilanciate dalla trasmissione di Milo Infante, Ore 14, la relazione sentimentale tra l'indagato Dassilva e Manuela Bianchi, la nuora della vittima, non sarebbe mai stata chiusa, neanche dopo il delitto. Quello che sembra un gossip, in realtà potrebbe pesare direttamente sul movente dell'omicidio.

Dassilva, sposato con Valeria Bartolucci, abita sullo stesso pianerottolo di Manuela Bianchi e della suocera assassinata. Un paio di giorni prima del delitto, la moglie di Dassilva ascolta una conversazione privata di Pierina al telefono che la figlia alla quale confida i sospetti di una relazione della nuora con un altro uomo. Giuliano Saponi, figlio di Pierina e marito di Manuela, in quei giorni era ancora ricoverato per le conseguenze dell'incidente in cui era rimasto coinvolto. La domanda quindi alla quale gli investigatori intendono dare una risposta è sulla connessione tra i sospetti di Pierina sulla relazione extraconiugale della nuora e le motivazioni del killer.

Il peso di tale indiscrezione potrebbe anche cambiare qualcosa nelle dichiarazioni che Valeria Bartolucci, la moglie tradita da Dassilva, e che costituisce il principale alibi? Lo si capirà solo nei prossimi giorni perché fino a giovedì scorso, quando la donna è stata ascoltata per 11 ore in Questura a Rimini, la sua versione dei fatti non è mai cambiata, mantenendo inalterato l'alibi del senegalese.

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