Omicidio Pierina: spunta la pista del delitto passionale
Trovato un luogo d'incontro segreto usato da Manuela e Luois
Si apre la strada dell'omicidio passionale nel caso di Pierina Paganelli. Il Corriere di Romagna riporta il parere degli inquirenti che hanno messo sotto la lente di ingrandimento soprattutto il contesto sociale ed affettivo in cui è maturato l’omicidio
Potrebbe essere già in mano della squadra mobile e della Procura la prova principale che porterebbe alla soluzione del caso. Una prova contro Louis Dassilva, l’unico indagato dei quattro sospettati, difeso dall’avvocato Riario Fabbri, legato da una relazione con Manuela Bianchi, la nuora della vittima.
Ora si attendono i test scientifici su reperti, tracce biologiche e dattiloscopiche rinvenuti nel garage di via del Ciclamino: le tracce che si potranno rilevare sulla biancheria intima della vittima, tagliata di netto con una lama affilata, e la borsa che Pierina aveva con sé, ritrovata sporca di sangue di fianco al cadavere.
Dunque secondo gli inquirenti chi l’ha uccisa l’avrebbe fatto per amore.
Il Resto del Carlino di oggi parla invece di un luogo di incontro segreto in cui Manuela e Dassilva si appartavano, ad appena 10 minuti di distanza da via del Ciclamino. Sul posto sono state rinvenute scritte con le bombolette che indicherebbero il passaggio della coppia di amati: scritte che nella notte di ieri sarebbero state poi rimosse o alterate.
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