Logo San Marino RTV

Oms: "Entro due mesi la metà degli europei sarà contagiato da Omicron"

Anche oggi record in Italia, oltre 220mila casi e 294 decessi

di Francesca Biliotti
11 gen 2022

Il direttore dell'Oms Europa Hans Kluge fa la sua previsione, al ritmo attuale dei contagi entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron, che ora si sposta verso est e dunque preoccupa il possibile impatto in Paesi con livelli di vaccinazione più bassi. Secondo Agenas, agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, il tasso di occupazione in area medica è ormai al 26%, mentre si attesta al 17% quello delle terapie intensive.

Al 5 gennaio, sono 268 gli under 19 ricoverati in terapia intensiva per Covid, rispetto ai 263 della settimana precedente. Secondo la Società italiana di pediatria i numeri più alti si registrano nella fascia d'età 16-19 ed in quella inferiore ai 3 anni. Ieri in Italia 610mila le somministrazioni totali di vaccino, di cui oltre 19mila in favore degli over 50. E mentre il Cts probabilmente proporrà al governo un bollettino sui contagi settimanale anziché quotidiano, nelle Regioni si assiste a nuovi record, in Veneto oltre 21.500 da ieri, più di 3.000 in Alto Adige, con l'incidenza che sfora quota duemila. L'incremento odierno è di oltre 220mila (220.532) 727 i ricoveri da ieri, +71 terapie intensive; vicini ai trecento (294) i decessi.

Anche in Francia diversi virologi propendono per l'inutilità di un conteggio quotidiano dei casi di positività. Tra l'altro la diffusione estremamente rapida di Omicron, anche oggi oltre 350mila contagi, ha spinto i francesi a sottoporsi in massa ai tamponi, circa 9 milioni e mezzo i test eseguiti tra il 31 dicembre e il 6 gennaio. Negli Stati Uniti tantissime le ospedalizzazioni: oltre 145mila ricoverati, quasi il doppio di due settimane fa. I contagi sono stati 737mila al giorno.





Riproduzione riservata ©