Open Arms, evacuazione urgente di 13 persone per motivi medici
La scorsa notte altre quattro persone persone sono state fatte sbarcare dalla Open Arms per ragioni mediche. La stessa Ong, con un tweet, parla di 3 persone e di un accompagnatore fatti scendere a terra "per complicazioni mediche che richiedono cure specializzate". Ieri sera sono stati 9 i migranti - di cui 5 bisognosi di assistenza per problemi psicologici e 4 familiari - fatti evacuare dalla nave. I profughi già stanotte sono stati trasferiti dal poliambulatorio dell'isola all'hotspot di contrada Imbriacola. "Tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L'umanità lo impone", ribadisce Open Arms.
Al momento la Open Arms è all'ancora a ridosso dell'isola, nella zona di Cala Francese, a poche centinaia di metri dall'entrata del porto e così oltre 130 migranti hanno passato la quindicesima notte in mare dopo essere stati salvati nel Mediterraneo. Diverse motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto stanno monitorando i suoi movimenti, dopo che il Tar del Lazio ha accolto un ricorso sospendendo il divieto di ingresso nelle acque italiane disposto da Salvini. Dopo la decisione del tribunale amministrativo, il ministro dell'Interno ha rinnovato il provvedimento di divieto d'ingresso annunciando ricorso e ribadendo il suo "No" alla sbarco dei migranti. Ma nelle stesse ore il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha inviato le navi della marina per scortare l'imbarcazione fino a Lampedusa, aprendo un nuovo scontro all'interno del governo.
#ULTIMAHORA
Realizada esta pasada noche evacuación urgente de 3 personas y un acompañante, por complicaciones médicas que requieren atención especializada. Todas las personas a bordo necesitan ser desembarcadas con urgencia. Por humanidad. #PuertoSeguroYA pic.twitter.com/SjZquoAEzT