CRONACA

Orrore in Sicilia: picchiato e bruciato con sigarette bimbo di 4 anni, tolto alla famiglia

Il piccolo è arrivato in ospedale con lesioni gravi alle dita delle mani, dei piedi e ai testicoli e con ustioni da sigarette

Orrore in Sicilia: picchiato e bruciato con sigarette bimbo di 4 anni, tolto alla famiglia.

Si è ripreso da tempo ed è stato affidato a una struttura specializzata il bambino di 4 anni di un paese in provincia di Agrigento che era stato gravemente ferito e ustionato dalla madre e dal compagno della donna. Il provvedimento è stato adottato dal Tribunale per i minorenni della Città dei Templi. La madre, indagata dalla Procura distrettuale, è una trentenne straniera, originaria di un Paese europeo. E' disoccupata, come il compagno, un agrigentino anche lui indagato per maltrattamenti e lesioni gravi. Le violenze al piccolo sarebbero maturate in un ambiente economicamente degradato.

L'inchiesta è stata avviata dopo una segnalazione del personale medico dell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove il piccolo era stato trasferito e ricoverato d'urgenza per le gravi condizioni in cui versava. Le indagini della squadra mobile, diretta da Giovanni Minardi, sono state supportate da attività tecniche di intercettazione ambientali e telefoniche e, secondo l'accusa, hanno "permesso di svelare gravi indizi di colpevolezza" nei confronti dei due indagati.

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