CRISI DI GOVERNO

Orsina (Luiss): "Maggioranza alternativa? Sarebbe la coalizione degli sconfitti"

Salvini intanto conferma di non voler ritirare la sua mozione: "Sfiducia a Conte martedì"

Una crisi che potrebbe consumarsi in tre giorni. Anzi, addirittura in uno, se il presidente del Consiglio Conte martedì prossimo, subito dopo le sue comunicazioni, dovesse decidere di salire al Quirinale per dimettersi. A quel punto le sedute già convocate per il 21 e 22 agosto decadrebbero.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha confermato: “Il 20 sfiduceremo Conte, poi no a governi strani”, riferendosi alla maggioranza alternativa che in Senato ha votato per fissare al 20 agosto la seduta cruciale, formata da M5S, Pd, Liberi e Uguali e Autonomie.

Sempre Salvini, per prendere in contropiede gli alleati di governo, li aveva sfidati sul taglio dei parlamentari: “Lo volete fare? Sfida accettata, prossima settimana il taglio poi il giorno dopo si va a votare”.

Tralasciando la fattibilità della proposta, dal punto di vista giuridico-costituzionale, che sarà sicuramente valutata con attenzione dal presidente Mattarella, per Luigi Di Maio si tratta di una “mossa della disperazione”: ma è proprio così?


Nel video l'intervista a Giovanni Orsina, direttore LUISS School of Government

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