Panetta (Bankitalia): "Riduzione del debito pubblico problema cruciale per l'Italia"
Il governatore ammonisce: "Sarà arduo riuscirci senza un'accelerazione dello sviluppo economico"
E' il mio primo Meeting, esordisce Fabio Panetta, che girando tra gli stand è rimasto colpito dalla presenza di giovani e giovanissimi impegnati in iniziative anche solidali, non solo a fini imprenditoriali. Imbeccato da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Panetta ha parlato dell'Europa e del progetto che doveva portare più integrazione e benessere, ora rallentato dalle spinte nazionalistiche, ha detto.
Ha parlato di un'Europa che invecchia e dunque arranca di fronte alle altre grandi potenze, che investe poco nelle nuove tecnologie, basti pensare all'intelligenza artificiale, 20 miliardi di euro di investimenti nel vecchio continente, contro i 330 spesi dagli Stati Uniti e i 100 dalla Cina.
E comunque, ha sottolineato, l'integrazione europea ha portato grandi benefici: in assenza di mercato unico i nostri redditi, ha spiegato, oggi sarebbero più poveri di un quinto. L'Italia, dal canto suo, deve risolvere i suoi problemi strutturali che frenano lo sviluppo. L'alto debito grava sulle future generazioni, ha aggiunto, facendo poi riferimento al Pnrr, piano di ripresa e resilienza, che potrebbe diventare metodo virtuoso.
Nel video gli interventi al Meeting di Fabio Panetta, governatore di Bankitalia
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