Parco eolico 'Rimini': posizione attendista di Provincia e Pd. Secco no di Fratelli d'Italia
La società Energia Wind 2020 fornisce precisazioni sul progetto oggetto di concessione
Arrivano le precisazioni della società Energia Wind 2020 sul progetto di parco eolico davanti alle coste romagnole. “La domanda per la concessione demaniale riguarda uno specchio acqueo all'interno di area marina di 114 chilometri quadrati – sottolinea l'amministratore unico Riccardo Ducoli al Corriere Romagna -, ma una volta individuato e condiviso con le parti coinvolte il definitivo collocamento del parco eolico […] si procederà al calcolo effettivo della superficie occupata”. In pratica, prosegue, “la superficie realmente concessa sarà pari a circa 1,4 chilometri quadrati che rappresenta circa l'1,2% dei 114 Km2 dell'intero ambito individuato preliminarmente”.
E mentre a Riccione la maggioranza chiede di coinvolgere i cittadini tramite un referendum, l'opposizione tiene una posizione più attendista. “Noi preferiamo prima documentarci e poi esprimerci”, commenta il portavoce di 'Riccione civica', Marco De Pascale. Un atteggiamento condiviso dal Pd ed anche dal presidente della Provincia di Rimini: “Siamo in una fase interlocutoria”, afferma Riziero Santi. “L'importante – conclude – sarà misurarsi sul merito”. Posizione nettamente contraria del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Michele Barcaiuolo che chiede alla Regione di impegnarsi “per impedire l'installazione di fronte alla costa di Riccione della nuova centrale eolica, che si staglierà sull'orizzonte del mare con una selva di impianti”.