Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in rotta sulle primarie pugliesi
Sulle comunali di Bari irrompono le inchieste giudiziarie. Conte: "Non ci sono le condizioni per continuare"
E' bufera tra Pd e Movimento 5 Stelle che fanno saltare le primarie di domenica in Puglia dopo le inchieste giudiziarie. Giuseppe Conte si sfila dalle primarie previste nel fine settimana in Puglia, dopo l'inchiesta per voto di scambio che piomba sulle comunali di Bari, con otto arresti e che investe la giunta regionale, della quale fa parte anche il M5S, con l'assessora del Pd Maurodinoia dimessa e il marito ai domiciliari.
Le cronache politiche riportano però un Partito Democratico che parla di “scelta incomprensibile” da parte dei 5Stelle, e della segretaria Elly Schlein, che sarà comunque stasera in Puglia, che tenta inutilmente di mettersi in contatto con Conte. Dal centrodestra arriva invece un nuovo condono, il ministro Salvini annuncia norme salva-case, per sanare piccole irregolarità e difformità dice, che interessano quasi l'80% del patrimonio immobiliare italiano.
La presidente del Consiglio Meloni prende tempo, dice di non conoscere la norma e che Salvini le aveva solo accennato qualcosa tempo fa, mentre Antonio Tajani, Forza Italia, ricorda che in Senato è già incardinata una proposta del suo partito proprio sulla rigenerazione urbana, che già prevede le cose di cui ha parlato Matteo Salvini. “Non si può fare un condono – puntualizza – ma si possono sanare alcune cose che non provocano alterazioni sostanziali agli edifici”.
Nel video l'intervista a Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle
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