Perseguita da anni la cugina, divieto di avvicinamento
Finito in carcere già due volte per lo stesso reato
Da anni perseguita la cugina, tanto che è già stato denunciato tre volte per stalking, finendo in carcere due volte per lo stesso reato nei confronti della medesima persona. Per un geometra di 32 anni, di Ariano Irpino in provincia di Avellino, in Campania, due mesi fa, è scattata l'ennesima denuncia da parte dei parenti.
Indagato per atti persecutori dai carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, a suo carico è stato emesso dal gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli il provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa (aggravata dall'uso del braccialetto elettronico).
Interrogato dal gip, il geometra, difeso dall'avvocato Umberto De Gregorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Condannato nel 2016, e poi nel 2022 complessivamente a quattro anni di reclusione, arrestato a Rimini e poi a Padova, una volta tornato in libertà ha ripreso, sempre, a perseguitare la cugina con messaggi, pedinamenti e aggressioni verbali.
"Non ti lascerò uscire con altri e se ti vedo in giro ti picchio", oppure "se chiami la polizia quando uscirò di galera verrò ad ammazzarti". Domenica scorsa quindi l'epilogo dell'ennesima denuncia. Il 32enne si trovava all'estero quando è venuto a sapere dai genitori rimasti ad Ariano Irpino che i carabinieri lo stavano cercando per notificargli un atto della Procura di Rimini. Su suggerimento dell'avvocato difensore, quindi, si è presentato all'ufficio delle forze dell'ordine più vicino, quello della stazione di polizia del Brennero, e si è fatto identificare. Gli agenti quindi gli hanno notificato il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
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