Aveva finto di ordinare una pizza al telefono, per non far capire al marito, in preda a una crisi di rabbia, che stava chiedendo in realtà aiuto al 112. Al carabiniere in ascolto di quella strana telefonata aveva ripetuto più volte l'indirizzo al quale la pizza speciale doveva essere consegnata al più presto. Proprio come in un famoso spot televisivo americano contro la violenza sulle donne, l'intervento dei militari della Compagnia di Rimini è stato attivato grazie all'escamotage di un'ordinazione telefonica e all'intuito di un maresciallo dell'Arma che hanno portato all'arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali di un 40enne originario del Milanese. Le successive indagini dei carabinieri, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno poi appurato come fin dal 2017, subito dopo l'inizio della convivenza l'uomo fosse diventato violento con scatti d'ira immotivati e anche autolesionisti.
In preda ad alcol e droga, picchiava e minacciava la donna che finiva spesso ricoverata in ospedale. Ai medici, però, tutte le volte che si presentava con una costola incrinata, una mano rotta, un occhio nero o un morso sulla guancia, raccontava scuse di banali incidenti domestici, convinta di amare ancora l'uomo e di non volerlo denunciare. Con pazienza e tempo, allora, i carabinieri di Rimini hanno attivato i protocolli in materia di violenza sulle donne e sono riusciti a conquistare gradualmente la fiducia della vittima che ha fornito gli elementi per elencare la serie di episodi. L'ultimo, quello più grave, quando l'uomo ha sbattuto la testa della moglie contro il muro. Lei, approfittando di un momento di lontananza del coniuge, ha allora chiamato i carabinieri ordinando 'la pizza della salvezza'.
Il 40enne si trova in arresto in carcere su ordine del gip del tribunale di Rimini Manuel Bianchi, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. (Ansa)
Picchiata dal marito finge di ordinare una pizza ma chiama 112
15 nov 2019
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