Polfer: gli anarchici rivendicano l'attacco incendiario alle due auto
In un sito legato agli anarchici compare la rivendicazione dell’attacco incendiario contro due automobili della Polizia Ferroviaria del 20 aprile. "Con quest’attacco si vuole ribadire che l’azione diretta senza mediazioni ai danni dello stato e del capitale e’ possibile e necessaria", si legge sul blog. Spiega la scelta di attaccare la polizia ferroviaria: "Il loro ruolo di guardiani dei cosiddetti confini di stato ha rappresentato un motivo in più per fargli visita proprio sotto casa loro. Infatti il costante monitoraggio che la polfer agisce su “presunte” persone senza documenti rappresenta un serio ostacolo per chi vuole muoversi liberamente". Nella rivendicazione, sulla cui autenticità stanno indagando le Forze dell'Ordine, si dice di voler “dedicare” l’azione ad Alfredo Cospito, e agli assassini dei giuslavoristi Massimo D’Antona e Marco Biagi i nuovi brigatisti rossi Nadia Desdemona Lioce, Marco Mezzasalma e Roberto Morandi «che da 17 anni sono sottoposti al regime del carcere duro».
Parole deliranti al vaglio della Digos della Questura di Rimini.
[Banner_Google_ADS]