Poliziotto finge di essere in servizio per saltare la fila d'auto. A processo per aver dichiarato il falso
Aveva tentato di sorpassare una colonna di auto a bordo del suo Suv, per poi asserire di averlo fatto per ragioni di lavoro di fronte agli agenti della Guardia di Finanza. Ad essere indagato è un vice ispettore in forza ad un reparto della Questura di Rimini, secondo quanto riporta il Corriere Romagna.
La vicenda risale al 26 marzo 2020, quando il poliziotto ha superato una lunga fila di macchine in fila sull'Adriatica in un tratto con linea continua sull'asfalto. Non aveva notato però, fra le auto in coda, una pattuglia con a bordo due agenti delle Fiamme Gialle che l'hanno fermato notando la manovra scorretta. L'uomo ha però mostrato il distintivo, dicendo di essere di fretta perché doveva entrare in servizio. Una versione che non ha convinto i funzionari di piazzale Bonaccini che hanno effettuato una verifica e scoperto che il vice ispettore era di fatto in ferie quando è avvenuto l'episodio.
L'agente da parte sua ha successivamente fornito una versione diversa, asserendo di non aver mai dichiarato di essere in servizio e di aver scambiato con gli uomini della Finanza solo qualche saluto e accenni al lavoro. Quel giorno, ha spiegato, stava accompagnando il figlio a una visita ortopedica.
Una versione che hanno portato al vice ispettore una denuncia per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale, falso ideologico e calunnia aggravata nei confronti dei finanzieri. Un provvedimento necessario perché altrimenti a rischiare una denuncia per falso e omissione di atti di ufficio sarebbero stati i due agenti delle Fiamme Gialle. Il processo inizierà il prossimo 15 febbraio.
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