Ponte di Tiberio pedonale: "un successo" per il Comune, si punta alla chiusura definitiva alle auto
Giunto quasi al termine della sperimentazione della pedonalizzazione del Ponte Tiberio in occasione delle feste, il Comune di Rimini traccia un bilancio dell'esperimento. Un riscontro sul campo "indubitabile" e un successo "oltre ogni previsione e al di là di ogni comprensibile timore, venendo da sperimentazioni analoghe in passato che avevano offerto più ombre che luci". Per il Comune ha premiato la scelta di invertire la circolazione su via Bastioni, che ha permesso di non far perdere efficacia alla viabilità. A questo, ricorda l'amministrazione, si è unito il desiderio crescente, da parte della cittadinanza, di "passeggiare e pedalare in tranquillità e in sicurezza da una parte all’altra del manufatto romano". In tutto il periodo di sperimentazione la Polizia Locale di Rimini non ha rilevato criticità.
Alla luce dei risultati alcuni referenti dell'associazione "Società de Borg" hanno chiesto di protrarre ancora la pedonalizzazione del Ponte. Il Comune non si tira indietro e precisa che, nel medio periodo, "l’obiettivo deve essere quello di regalare al ponte al più presto una chiusura definitiva". Per non penalizzare la mobilità l'amministrazione annuncia di essere già al lavoro sulla realizzazione di un ponte alternativo, per cui sono già state stanziate le risorse. In attesa degli interventi strutturali l'apertura del ponte ai soli pedoni riprenderà in altri periodi, in accordo con cittadini e imprenditori. Si sta valutando di riprendere la sperimentazione a Pasqua, a maggio, in estate, in autunno e il prossimo Natale.
"In definitiva - precisa il Comune - la sperimentazione non solo ha dimostrato che si può fare, ma che si deve fare per elevare ancora di più la qualità di vita dei riminesi e degli ospiti, per esaltare tutti gli interventi straordinari sui contenitori culturali e naturali della nostra città, per rendere più sicura la circolazione. A questo punto tornare indietro non si può."