Progetto Tav, approvate tutte le mozioni in Senato, tranne quella del M5S
Gli alleati di governo, come previsto, si sono spaccati sul voto. Per il Pd "Conte deve andare al Quirinale"
In Senato tutte approvate le mozioni in favore del progetto Tav, treno ad alta velocità. Bocciata quella del M5S che si schierava contro la Torino-Lione, definendola “un regalo a Macron”, come ha detto in aula il capogruppo Stefano Patuanelli.
Per il Pd il M5S ha presentato la mozione per aprire la crisi di governo, e il presidente Conte dovrebbe presentarsi al Quirinale subito dopo il voto. I pentastellati hanno anche gridato all'inciucio tra Lega e Partito Democratico, che hanno votato insieme a favore.
La Lega ha ricordato di essere sempre stata a favore del progetto, e per questo ha votato a favore di tutte le mozioni pro-Tav, come ha sottolineato il capogruppo Romeo che ha anche aggiunto “Ci sono troppi ostacoli che impediscono a questo governo di crescere. Noi vogliamo andare avanti, non indietro”.
Intanto, nell'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, concluso in nottata, è stata autorizzata l'assunzione nella scuola di 53.627 docenti, 2.117 dirigenti scolastici, 7.646 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, e 355 unità di personale educativo.
Infine, dopo 5 ore di camera di consiglio, la Cassazione ha deciso che nel procedimento sulla truffa per i rimborsi elettorali della Lega, sono prescritti i reati per Umberto Bossi e Francesco Belsito, ma la confisca dei 49 milioni è confermata e definitiva. Secondo l'accusa, la Lega aveva ottenuto rimborsi elettorali ai danni del Parlamento, tra il 2008 e il 2010, falsificando rendiconti e il bilancio. Il ministro Salvini ha così commentato, “la sentenza non mi cambia niente”.
Nel video l'intervista al ministro dell'Istruzione, Bussetti sulle novità riguardanti la scuola