Reggio Emilia: nube chimica dalla piscina, 150 ragazzi intossicati
A Guastalla è intervenuto anche il nucleo Nbcr della direzione regionale Emilia-Romagna dei vigili del fuoco, specializzato in interventi che possono presentare anche un rischio biologico e chimico. L'intervento dei pompieri, dal comando di Reggio Emilia, è iniziato alle 7.50 di questa mattina per la nube tossica sviluppatasi dai locali tecnici della Piscina di via Sacco e Vanzetti.
La sostanza si è rapidamente propagata verso l'adiacente istituto scolastico Russel che è stato evacuato insieme ad alcuni locali commerciali in zona. Circa un centinaio di ragazzi hanno accusato dei malori di entità varia e sono stati condotti in ospedale per accertamenti. La prima squadra dei pompieri di Guastalla ha messo in sicurezza il locale tecnico dove si stavano svolgendo le operazioni di travaso di prodotti chimici normalmente impiegati per il trattamento delle acque dell'impianto natatorio. Sul posto anche il titolare della Piccinini Chimica Srl di Reggio Emilia, fornitore di prodotti chimici che, a quanto appreso, stava operando il carico della sostanza, probabile acido solforico e non cloro come appreso in un primo momento
Poi è arrivato il nucleo specializzato Nbcr che, sulla scorta dei rilievi strumentali, ha delimitato un'area intorno al luogo procedendo alla messa in sicurezza completa dell'area. Quanto alla esatta composizione chimica della sostanza stanno svolgendo tuttora analisi e accertamenti i vigili del fuoco, l'Arpae e l'Ausl.
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