COVID ITALIA

Restano per ora le multe per i no vax. In forte calo le somministrazioni di vaccini

Mentre ancora non si è spenta l'eco generata dal reintegro negli ospedali di medici ed infermieri non vaccinati, sale il tasso di occupazione di pazienti Covid nelle terapie intensive, + 2,4%, mentre scende al 10,4% quella nelle aree mediche a livello nazionale. Sono comunque quattro le Regioni che si collocano questa settimana sopra la soglia di allerta del 15%: Umbria (33,5%), Valle d'Aosta (20,9%), Friuli Venezia Giulia (17%) e Liguria (15%). Lo evidenzia il monitoraggio Iss-ministero della Salute sull'andamento settimanale (28 ottobre – 3 novembre). In diminuzione l'incidenza dei casi in Italia, a 283 ogni 100mila abitanti, e l'indice di trasmissibilità Rt, a 0,95 contro l'1,11 della settimana precedente.

Salta intanto per ora la sospensione delle multe per i non vaccinati, che non è stata inserita nel pacchetto di emendamenti al dl aiuti. E crollano del 25% in una settimana le somministrazioni delle quarte dosi anti-Covid. Tanti i contagi che non vengono rilevati a causa dei tamponi fai da te e i medici di famiglia lanciano l'allarme sulla riduzione della quarantena. A rischio infine la reperibilità di 3.000 farmaci in Italia, per carenze dovute a Covid e guerra.

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