
Il Comune di Riccione ha intensificato la lotta contro l’abbandono illecito dei rifiuti, adottando un sistema di videosorveglianza con fototrappole attivo già dal secondo semestre del 2024. Il nuovo strumento, installato nelle aree più critiche e spostato periodicamente per garantire un controllo capillare, si è rivelato subito efficace: all’inizio del 2025 sono stati già emessi 93 verbali grazie alle immagini raccolte.
Le fotocamere ambientali, attivate da sensori di movimento e segnalate da cartelli informativi nel rispetto della privacy, rappresentano un potente deterrente contro chi trasforma strade e spazi pubblici in discariche abusive. Ma il sistema tecnologico è solo una parte dell’azione. In campo ci sono anche le Guardie ecologiche volontarie, l’associazione Giacche Verdi, la Polizia locale e gli uffici comunali, impegnati in attività di vigilanza e segnalazione.
Un ruolo chiave lo svolgono anche gli agenti accertatori, introdotti in collaborazione con Hera, che non solo sanzionano comportamenti scorretti, ma aiutano i cittadini a conferire correttamente i rifiuti. In alcuni casi, arrivano persino ad analizzare i sacchetti abbandonati per risalire ai responsabili.
“Solo attraverso un impegno condiviso – sottolinea l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli – potremo garantire una città più pulita e vivibile per tutti”.